Benvenuto nel sito del giardino storico

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XXXV CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL GIARDINO STORICO E SUL PAESAGGIO CONTEMPORANEO
GIULIANA BALDAN ZENONI POLITEO 2025
Aspetti storici, paesaggistici, letterari, architettonici, economici, botanici e ambientali  
 
Paesaggi e giardini del Mediterraneo: laboratori del cambiamento climatico
 
AVVISO
La visita alla Villa di Maser a Maser (Treviso) dopo il restauro coi fondi PNRR
programmata il 12 aprile
è spostata al 31 MAGGIO 2025
per motivi non dipendenti dal Gruppo Giardino Storico - Università di Padova
 
3 APRILE 2025, ore 17
online, piattaforma ZOOM dell’UNIVERSITÀ di PADOVA
 
Pietro Porcinai e l’idea di giardino mediterraneo
FRANCO PANZINI - Presidente dell’Associazione Pietro Porcinai,
docente al Master in Architettura e Rappresentazione del Paesaggio dell’Università Roma Tre
VINCENZO CAZZATO - Università di Lecce,
Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia
 
 
Il giardino Reale realizzato da Pietro Porcinai, 1933-1936, Lecce
 
Porcinai e il Mediterraneo
Nei primi decenni del XX secolo la tematica della “mediterraneità” attraversò con aspetti diversi vari campi della cultura europea, ricevendo in Italia un’accoglienza condizionata dall’essere una nazione giovane protesa nel Mediterraneo e dall’avere avviato una operazione di conquista coloniale verso la costa libica.
Porcinai, che in quegli anni visse la sua giovinezza, ne fu influenzato nel suo operare professionale?
La relazione mette in evidenza alcune tematiche che furono care al paesaggista e che partecipavano dell’idea di “mediterraneità” del periodo; come l’attenzione alla vegetazione rivierasca, l’uso di un linguaggio compositivo vernacolare, l’impulso alla vita all’aria aperta. Per concludersi con il rapido esame di due progetti inseriti in pieno ambiente mediterraneo, come la fabbrica Olivetti di Pozzuoli e il villaggio turistico ‘Gioia del Tirreno’ a Marina di Nicotera.
Franco Panzini
 
La Puglia di Pietro Porcinai
L’intervento intende ripercorrere l’esperienza progettuale di Pietro Porcinai in Puglia che abbraccia un arco di tempo assai vasto che va dagli anni Trenta del Novecento agli anni Settanta. In circa un cinquantennio la sua ricerca si indirizza in questa regione verso ambiti diversi che testimoniano della varietà dei suoi interessi progettuali.
In una prima fase fra gli anni Trenta-Quaranta la committenza è quella delle famiglie del ceto medio salentino (i Reale, i Valletta). In una seconda fase, fra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta, progetta soprattutto la sistemazione di spazi annessi a importanti complessi turistici: da Pugnochiuso sul Gargano al villaggio dei laghi Alimini presso Otranto.
C’è poi, negli anni Settanta, un terzo filone progettuale che potremmo definire di riqualificazione ambientale per conto dell’Italsider di Taranto.
Vincenzo Cazzato
 
FRANCO PANZINI
Architetto e storico dei giardini è Presidente dell’Associazione Pietro Porcinai APS. È membro del Comitato Scientifico di APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia e del Comitato Scientifico della Fondazione Scuola del Patrimonio, per le iniziative di istruzione professionale avanzata afferenti i giardini storici.
È stato docente presso varie università e ricercatore residente presso l’Istituto di Dumbarton Oaks della Harvard University. È autore di numerosi libri e saggi sulla storia del giardino e degli spazi verdi urbani. Fra questi: Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo (Bologna, 1993); Giardini delle Marche (Milano, 1999); Progettare la natura (Bologna, 2005); Prati urbani. I prati collettivi nel paesaggio della città (Treviso, 2018); Coltivare la città. Storia sociale degli orti urbani nel XX secolo (Roma, 2021).
Un suo libro intitolato Villa Caprile a Pesaro. Da dimora signorile a scuola agraria, è in uscita nel mese di maggio per la casa editrice Olschki.
 
VINCENZO CAZZATO
Professore ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università del Salento, dal 1981 al 2001 ha prestato servizio presso l’Ufficio Studi del Ministero della Cultura.
È membro del Comitato scientifico Internazionale ICOMOS-IFLA per i paesaggi culturali, socio onorario dell’AIAPP, presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, presidente della Giuria del Premio “Il parco più bello d’Italia”, presidente dell’Associazione Ville e Giardini di Puglia, membro del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma. È stato coordinatore del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici sin dalla sua costituzione nel 1982.
Due volte vincitore del Premio Grinzane Cavour-Giardini Botanici Hanbury: nel 1999 con il volume La memoria, il tempo, la storia nel giardino italiano fra '800 e '900 e nel 2005 con il volume Ville e giardini italiani: i disegni di architetti e paesaggisti dell’American Academy in Rome. Per il volume Atlante del Barocco in Italia. Lecce e il Salento (2015) ha ricevuto il “Premio Barocco 2019”.
 
 
 CONSIGLI DI LETTURA
 
 - Giuseppe Barbera, Sicilia, alberi e paesaggi, Libreria della Natura, 2024

-Giuseppe Barbera, Agrumi. Una storia del mondo, Il Saggiatore, Milano 2023

-Giuseppe Barbera, Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene, Il Saggiatore, Milano 2021

-Telmo Pievani – Mauro Varotto, Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro, Aboca, Arezzo 2021

-Telmo Pievani – Mauro Varotto, Il giro del mondo nell'Antropocene, Raffaello Cortina Editore, 2022

-Francesco Vallerani, Acque a nord-est, Cierre Edizioni, 2004

-Francesco Vallerani, Francesco Visentin (a cura di), Waterways and the Cultural Landscape, Routledge, 2017

-Federica Letizia Cavallo, Francesco Vallerani, Francesco Visentin (a cura di), Arcipelago delle maree. Esplorare gli incerti confini della Venezia anfibia, Libreria Editrice Cafoscarina, 2023

-Francesco Visentin, Geografie d’acqua: paesaggi ibridi, Marsilio, 2024

-Barausse A., L. Grechi, N. Martinello, T. Musner, D. Smania, A. Zangaglia, L. Palmeri, An integrated approach to prevent the erosion of salt marshes in the lagoon of Venice, 2015, EQA ‒ Environmental Quality 18: 43-54. doi: 10.6092/issn.2281-4485/5799

-Barausse A., C. Meulenberg, I. Occhipinti, M. Abordi, L. Endrizzi, G. Guadagnin, M. Piron, F. Visintin, L. Vižintin, A. Manzardo, 2022. A methodological proposal for the climate change risk assessment of coastal habitats based on the evaluation of ecosystem services: lessons learnt from the INTERREG project ECO-SMART. Sustainability, 14: 7567. doi: 10.3390/su14137567

-Luigi Latini, Simonetta Zanon (a cura di), Suolo come paesaggio. Nature, attraversamenti e immersioni, nuove topografie, Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga, Treviso 2022

-Luigi Latini, Simonetta Zanon (a cura di), Dalla parte del fuoco. Riti, visioni, pratiche di coltivazione nel paesaggio, Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga, Treviso 2024

-Carlo Tosco, Gabriella Bonini (a cura di), Il paesaggio agrario italiano. Sessant'anni di trasformazioni da Emilio Sereni a oggi (1961-2021), Viella, 2023

-Maria Pia Cunico, Paola Muscari, Giardini nell’Isola d’Elba, Olschki, 2006

-Paola Muscari, Maria Pia Cunico, Arcipelago nascosto. Giardini, aranceti, carceri, torri e fortezze delle isole dell'Arcipelago toscano, Olschki, 2012

-Egidio Ivetic, Il grande racconto del Mediterraneo, Il Mulino, 2022

-Egidio Ivetic, Sud/Nord. La frontiera globale nel Mediterraneo, Il Mulino, 2024

-Matteo Mancini, Agricoltura Organica e Rigenerativa. Terra Nuova Edizioni, 2019

-Alberto Ferlenga, Francesco Dal Co, Il destino dell'Acropoli e Dimitris Pikionis, Marsilio Biblioteca, 2024

-Manuel Casares Porcel, José Tito Rojo, El jardín hispano musulmán: los jardines de al-Ándalus y su herencia, Granada, 2011

-Alberta Campitelli, Ville e giardini d'Italia tra natura e artificio, Jaca book, 2019

-Serge Briffaud, Olivier Damée, Emmanuelle Heaulmé, Chantilly au temps de le Nôtre. Un paysage en projet, Olschki, Firenze 2013

-M. Mosser , J. T. Rojo , S. Zanon, Giardini storici, verità e finzione. Letture critiche dei modelli storici nel paesaggio dei secoli XX e XXI, Antiga Edizioni, 2021

Franco Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna, ristampa 2021

-Cristina Acidini Luchinata (a cura di), testi di Giorgio Galletti, Giardini medicei: giardini di palazzo e di villa nella Firenze del Quattrocento, Motta, 1996

-Giuseppe Rallo, Anna Fornezza, Villa nazionale Pisani, Stra, Ist. Poligrafico dello Stato, 2000

-Iris Lauterbach, Johann Christoph Volkamer. The book of citrus fruits, Ediz. inglese, francese e tedesca, Taschen, 2020

-Laura Cipriani (a cura di), (Co)Designing Hope: Aqueous Landscapes in Transition, Routledge, 2024

-Bianca Maria Rinaldi (a cura di), Italie. Viaggio nelle trasformazioni paesaggistiche del Bel Paese, Il Mulino, 2020

-Biagio Guccione, Emanuela Paglia, Maestri di Paesaggistica III, Edifir, 2024

-Hervé Brunon, Histoire des jardins, Que sais-je?, 2024

-Gilles Clément, Monique Mosser, Inventer le jardin. De l'Antiquité à nos jours, Seuil, 2024

  
ARTICOLO 9, COSTITUZIONE ITALIANA
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.” www.senato.it  
 
ARTICOLO 41, COSTITUZIONE ITALIANA
“L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.” www.senato.it