Benvenuto nel sito del giardino storico

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XXXIV CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL GIARDINO STORICO E SUL PAESAGGIO CONTEMPORANEO
GIULIANA BALDAN ZENONI POLITEO 2024
Aspetti storici, paesaggistici, letterari, architettonici, economici, botanici e ambientali  
 
Il paesaggio può salvare il pianeta?
 Dedichiamo il corso 2024 al nostro fondatore PATRIZIO GIULINI, al suo sapere botanico in difesa del patrimonio naturale 
 
16 MAGGIO 2024, ore 15 
Visita
L’energia della natura nel giardino dell’artista Olimpia Biasi a Lovadina (Treviso)
OLIMPIA BIASI - artista e giardiniera
 
opera di Olimpia Biasi
 

OLIMPIA BIASI, trevigiana, si è formata a Venezia con i maestri dello Spazialismo Edmondo Bacci e Luciano Gaspari, e  con Giovanni Barbisan  e Armando Pizzinato.  Da sempre curiosa di sperimentazione, ha attraversato tecniche e linguaggi diversi rimanendo però fedele a una poetica naturalistica espressionistica e narrativa, al margine tra astrazione e figurazione.  L’incontro con il poeta Nico Naldini, fondatore del premio Comisso, ha influenzato di temi letterari la sua opera, strutturandola nel legame Natura-Cultura fin dagli anni ottanta. Appassionata di botanica e di erbari antichi, approfondisce lo studio degli scritti di Hildegard von Bingen, mistica, teologa e naturalista medioevale, accostandosi anche a teorie riguardanti l’Ecosofia (da Panikkar a Mancuso). Dal 1990 la sua ricerca si esplica realizzando  sia  installazioni site-specific che vogliono esprimere l’energia pulsante della Natura, sia creando opere che nascono dall’uso e dalla rielaborazione di materiali di recupero: pittorici Arazzi, sapientemente intrecciati a mano su rete o Erbari e Libri, che fanno rivivere, su materiali leggeri come la garza, microcosmi naturali, letterari e poetici. Dal 1972 ha esposto in più di settanta mostre personali e numerose collettive in Italia e all’estero (Sudamerica, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Ungheria, Cina e Giappone). Attualmente Olimpia Biasi espone le sue opere nella mostra Per un’aiuola di stelle, a cura di Myriam Zerbi dal 25 aprile al 7 luglio 2024 presso i Musei Civici di Padova, piazza Eremitani.

 
 INDICAZIONI PRATICHE
EVENTI DI MAGGIO
Gli iscritti al corso GGS 2024 possono scrivere un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per essere iscritti alla lista relativa all’evento/i cui sono interessati entro la data indicata: riceveranno un’email di risposta con la conferma di iscrizione o meno.
Per ogni evento, è prevista una lista limitata di partecipanti per necessarie esigenze organizzative e logistiche. Non sarà possibile cioè ammettere agli incontri persone non iscritte alle specifiche liste che si presentino direttamente sul posto.
Si raccomanda la puntualità in modo da consentire al team GGS di svolgere in tempo le operazioni di registrazione degli iscritti alle liste di partecipazione prima dell’inizio di ogni incontro.     
 
 
9 MAGGIO 2024 Iscrizioni chiuse
Gli alberi storici del giardino Gallarati Scotti, di scuola jappelliana, a Fontaniva (Padova) e le nuove strategie di manutenzione imposte dal cambiamento climatico
FRANCESCA GALLARATI SCOTTI, proprietaria del giardino; LUCIANO MORBIATO, Università di Padova;  ANNA SMANIA - Gruppo Giardino Storico-Università di Padova, divulgatrice botanica
Orario di appuntamento: 14.30 per registrazione e raccolta contributi (possibilmente con importo giusto)
Orario della visita: 15-17
Luogo: villa Gallarati Scotti, via Guglielmo Marconi 61, Fontaniva (PD)
Contributo d'ingresso: 10 euro
Parcheggio: da un cancello di accesso ad un parcheggio interno 
Iscrizione: email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 2 maggio 2024
 
16 MAGGIO 2024, visita Iscrizioni chiuse
L’energia della natura nel giardino dell’artista Olimpia Biasi a Lovadina (Treviso)
OLIMPIA BIASI - artista e giardiniera
Orario di appuntamento: al parcheggio alle 14.30 per registrazione
Orario della visita: 15-17
Parcheggio: di fronte alla chiesa di Lovadina
Olimpia Biasi espone le sue opere nella mostra Per un’aiuola di stelle, a cura di Myriam Zerbi dal 25 aprile al 7 luglio 2024 presso i Musei Civici di Padova, piazza Eremitani.
CONSIGLI DI LETTURA
 
Su indicazione del prof. MASSIMO DE MARCHI segnaliamo il sito https://www.climate-justice.earth/ e il contributo Orientarsi nella transizione. La questione energetica tra etica, economia e politica, Fondazione Lanza, dossier 1/2023, a cura di Matteo Mascia
FondazioneLanza-TransizioneEnergetica.pdf

Segnaliamo un contributo della prof. NICOLETTA FERRUCCI, pubblicato su I quaderni dei Georgofili, reperibile sul sito dell'Accademia dei Georgofilinel quale tratta il tema del rapporto tra ambiente e paesaggio anche, ma non solo, alla luce della riforma costituzionale. Si trova nel Catalogo Digitale dei Georgofili-Quaderni, quaderno Agricoltura, paesaggio, ambiente, sostenibilità e uso dei suoli. La riforma dell’articolo 9 della Costituzione e la Politica Agricola Comune, 2023, Accademia dei Georgofili: https://www.georgofili.net/articoli/agricoltura-paesaggio-ambiente-sostenibilit-e-uso-dei-suoli/14177

Il clima che vogliamo. Ogni decimo di grado conta, a cura della Redazione del Bo Live, Il Bo Live, Padova, 2023

Giuseppe Barbera, Agrumi. Una storia del mondo, Il Saggiatore, Milano, 2023

Telmo Pievani, Mauro Varotto, Il giro del mondo nell'Antropocene, Raffaello Cortina Editore, 2022

Michael Jakob, La finta montagna, Silvana Editoriale, Milano, 2022

Alberta Campitelli, Alessandro Cremona, Tiziana Maffei, Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta, Colonnese, Napoli, 2022

Annalisa Metta, Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride, Derive Approdi, Roma, 2022

Telmo Pievani, Mauro Varotto, Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro, Aboca, Arezzo 2021

Giuseppe Barbera, Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene, Il Saggiatore, Milano, 2021

Franco Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna, ristampa 2021

Francesco Vallerani, I piaceri della villa. Vivere e raccontare la campagna tra abbandoni e ritorni, Le Monnier Università, Firenze, 2021

Viviana Ferrario, Letture geografiche di un paesaggio storico. La coltura promiscua della vite nel Veneto, Cierre Edizioni, Verona, 2019

Nicoletta Ferrucci, Marco Brocca, Il paesaggio agrario: dal vincolo alla gestione negoziata, Franco Angeli, Milano, 2019

Valentina Dessi, Elena Farnè, Luisa Ravanello, Maria Teresa Salomoni, Rigenerare la città con la natura, Maggioli editore, 2017

Serge Briffaud, Olivier Damée, Emmanuelle Heaulmé, Chantilly au temps de le Nôtre. Un paysage en projet, Olschki, Firenze 2013

Franco Panzini, Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al xx secolo, Zanichelli, Bologna, 1993

Silvia Calatroni e Alessandro Trivell: Make your City Greener: https://issuu.com/alessandrotrivelli/docs/mycg_small5m

Servizi ecosistemici.pdf. su: www.isprambiente.gov.it
 
SEGNALAZIONI
 
4 marzo 2024, 8.30-10.15
Verso un trattato internazionale di non proliferazione dei combustibili fossili, ICEA, Università degli Studi di Padova, 4 marzo (8.30 - 10.15), in presenza e anche on line, con un intervento del prof. CARLOS LARREA sul trattato di non proliferazione dei combustibili fossili
 
Gli ARTICOLI  della COSTITUZIONE da tenere presenti
nella gestione dell’ambiente-territorio-paesaggio italiano
 
  ARTICOLO 9, COSTITUZIONE ITALIANA
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.” www.senato.it  
 
ARTICOLO 41, COSTITUZIONE ITALIANA
“L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.” www.senato.it      
 
Cosa succede nel PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI 
Finalmente un comitato spontaneo di cittadini si è costituito per confrontarsi con le istituzioni regionali e locali, responsabili della gestione e della riqualificazione del Parco Regionale dei Colli Euganei, e per affiancare le associazioni ecologiche e culturali impegnate nella tutela dell’ambiente e del paesaggio.  
Il COMITATO SPONTANEO MONTEORTONE richiama oggi la nostra attenzione – abitanti euganei, fruitori padovani, visitatori e viaggiatori, insomma tutti i cittadini con un “interesse” motivato! – su una nuova minaccia edificatoria, contradditoria con l’ambito ufficiale di “parco”, con l’iter attivato dalle istituzioni del Parco per la candidatura dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera UNESCO e quindi con la missione di una valorizzazione delle risorse paesaggistiche e artistiche italiane al contempo turistica, produttiva ed ecologicamente rispettosa. A Monteortone potrebbe venire realizzato un progetto insediativo, comprendente 9 condomini (100 appartamenti), un albergo e 40 bungalow, che occuperebbe una vasta area prativa, lambita da versanti boschivi.